L’EMDR è una tecnica versatile le cui applicazioni cliniche vanno progressivamente allargandosi in maniera proporzionale alle prove scientifiche della sua efficacia.
Nella terapia di coppia l’EMDR trova applicazione nei casi in cui dei traumi occorsi nella storia individuale o riguardanti la coppia, siano collegati alle difficoltà attuali. Il problema che la coppia porta in terapia deve essere contestualizzato nel ciclo di vita degli individui e della coppia stessa.
Anche la coppia infatti ha un suo ciclo di vita che inizia con l’incontro, l’innamoramento, la costruzione del legame, l’amore maturo. Nella fase della costruzione del legame, passata cioè la prima fase legata all’innamoramento, ciascun partner “mette in campo” il proprio stile relazionale, legato alla propria storia e allo schema di attaccamento che ha maturato nel corso della vita. Il legame viene così a strutturarsi secondo una trama di reciproche aspettative-delusioni-gratificazioni delineando aree funzionali e disfunzionali della relazione.
Il problema attuale della coppia viene così ad essere inserito in un tessuto di significati individuali e relazionali e i traumi sia che appartengano alla sfera della storia individuale sia che appartengano alla storia della coppia possono essere elaborati attraverso l’EMDR in presenza del partner.
In questo specifico setting il partner che assiste alla seduta di EMDR del compagno/a svolge un’importante funzione di base sicura, è cioè vissuto come un elemento di rassicurazione e la condivisione di questa esperienza aumenta la conoscenza dell’altro, offrendo la possibilità di sperimentare dei momenti importanti di crescita personale di ciascuno.
L’EMDR andrà ad agire su quei blocchi che alimentavano le aree disfunzionali della coppia aiutando così a scoprire nuovi equilibri fondati su una maggiore comprensione e reciproca empatia emotiva.